
Si dice che la fortuna critica di un artista sia migliore quanto più l’artista stesso è longevo, produttivo e presente sul mercato. René Paresce non fu nessuna di queste tre cose; eppure la sua sorte nella storia dell’arte è felice.
Obiettivo degli studi e della divulgazione su René Paresce in questi anni è stato restituire all’artista il posto che ha occupato nella scena italiana e internazionale dal 1912 al 1936.
Ora in mostra

Gli Italiens de Paris sono Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Gino Severini, Mario Tozzi, Massimo Campigli, René Paresce e Filippo de Pisis.
Prima di riunirsi in un movimento hanno fondato o contribuito a fondare generi – la Metafisica, il Futurismo; inaugurato uno stile classico e mediterraneo; affermano un’identità di linguaggio, che supera i sentimenti nazionalisti e le strategie politiche, e recupera la mitologia del contemporaneo.
Gli Italiani di Parigi sanno che l’arte moderna ha le sue radici nell’antico: “Sono un etrusco nato in ritardo” dirà Campigli negli anni Sessanta, mentre Tozzi, dopo una lunga assenza dalla scena artistica, ricorderà: “Andai a Parigi e divenni italiano”.
R. Ferrario, Italiens de Paris: classici, mediterranei, europei, catalogo della mostra De Chirico Savinio e Les italiens de Paris (1928-1933), Silvana Editoriale, Torino, Fondazione Accorsi - Ometto (2021-2022)


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RENATO
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Autoritratto, 1917, © Collezione BANCO BPM

Corail, 1930, © Collezione Paresce
RENé
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Fisico, pittore, giornalista – educato sia alla scienza che alla letteratura – René Paresce è figlio di una russa e di un professore anticonformista e progressista. A Parigi diventa René, abbandona la scienza per l’arte, ma non il giornalismo che gli da da vivere e una prospettiva privilegiata da cui osservare l’evoluzione della scena europea.

Paesaggio, 1928, © Collezione Paresce

Natura morta, 1926, © Stedelijk Museum, Amsterdam
Il nome e l’opera di Paresce coniugano arte e rivoluzione, legano personaggi e luoghi lontani. Le sue tracce portano in Europa e in America, negli atelier dei più grandi artisti del tempo: una storia familiare, affascinante e sconosciuta, cominciata alla fine dell’Ottocento a Palermo.
Catalogo ragionato
Il catalogo ragionato di René Paresce a cura di Rachele Ferrario è stato pubblicato da Skira nel 2012

Desidero ringraziare la famiglia Paresce, Dialta Malvezzi Paresce e le sue figlie, per aver continuato a sostenere l’Archivio in memoria di Francesco Paresce, della sua libertà intellettuale e generosità d’animo